Baìo
The baìo is a traditional festival that takes place everyfive years in the municipality of Sampeyre in Valle Varaita in the province ofCuneo, Italy. It falls between the last week of January and early February. Itis one of the most important and ancient traditional festivals in the ItalianAlps. The most recent festival began Sunday, February 5, 2012 and concluded inthe capital of all four Baìe, February 16 (Fat Thursday).


The origins of this feast date back to between 975 or 980,when teams of Saracens who had penetrated the valley in order control thealpine passes were driven away by the local population. The festival istherefore commemoration of the expulsion of these invaders.
The Baìo is composed of four parades (or"armies"), coming from the provincial capital Sampeyre (Piasso) andits three hamlets: Rore (Rure), Calchesio (Chucheis), and Villar[disambiguationneeded ] (Vilà). Traditionally the parades have only involved the men of eachvillage performing while the complicated costumes have been woven by the womenof the village. The men have also traditionally interpreted the roles of women:a custom which has not spared the party from being accused of machismo.
One of the most important parts of the festival, contributedto by the public and interpreters is the dance. The Valle Varaita is consideredthe most important centre for the maintenance and rediscovery of Occitantraditions where they have maintained many of the traditional dances, folkloreas well as music, so, the sound of violins, accordions, organs, clarinets, andhurdy gurdy (sonsaina in Occitan) are heard during traditional occitan dancessuch as courento, gigo, courento di custiole, countradanso, tresso, bureo d'SanMartin, bureo vieìo, as well as many others.



La baìo (in grafia occitana normalizzata baïa) è una festatradizionale che si svolge ogni cinque anni (prossima edizione 2017) nel comunedi Sampeyre, in Valle Varaita, nella provincia di Cuneo, nelle prime settimanedi febbraio. È una delle più importanti e antiche feste tradizionali delle Alpiitaliane.



Le origini di questa festa sono molto antiche, risalentiattorno al 975 o al 980, quando le squadre di saraceni che erano penetratenella valle per saccheggiarla vennero scacciate dalla popolazione locale. Lafesta è quindi commemorazione della cacciata degli invasori musulmani, anche sealcuni hanno messo in dubbio quest'ipotesi, forse diffusa nel XVIII secolo perragioni turistiche.
La Baìo è composta da quattro cortei (o"eserciti"), provenienti dal capoluogo e da tre sue frazioni:Sampeyre (Piasso), Rore (Rure), Calchesio (Chucheis), e Villar (Vilà). Pertradizione al corteo partecipano solo gli uomini di ogni borgata, esibendosicon i complicati costumi tessuti dalle donne del borgo e interpretando anche iruoli femminili: un'usanza che non ha risparmiato alla festa l'accusa dimaschilismo.
Il momento di comunicazione più profondo tra pubblico einterpreti è il ballo. La Valle Varaita è infatti considerata il più importantecentro del mantenimento e della riscoperta delle tradizioni occitane, dove sisono conservati molti balli tradizionali e gran parte del folklore musicale;così, al suono dei violini, delle fisarmoniche, degli organetti e deiclarinetti, i festanti si esibiscono nella courento, nella gigo, nella courentodi custiole, nella countradanso, nella tresso, nella bureo d'San Martin, nellabureo vieìo, nel " mulinet e in una quantità di altre danze.


Baìo
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